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8 marzo

Visto che parecchie ne parlano anticipatamente, anticipo anche io, da buona pecorella... Usanza triste e deplorevole ma tant'è...  La festa della donna per eccellenza, se così si può dire... La voglio festeggiare senza le mimose, senza le solite parole trite e ritrite, frasi di circostanza, ormai obsolete, prive di significato. Da vomito insomma, soprattutto quando leggo in un blog russo che le donne sono esseri fragili. 🤮 Poverammia. E pensare che l' 8 marzo 1917 per la Russia fu un giorno importante, una manifestazione guidata da donne (evidentemente in quel tempo non erano fragili 😉) (Prospettiva Nevskij) chiese la fine della guerra perché mancava il pane da magnà, lo zar abdicò e iniziò la rivoluzione, venne concesso il voto alle donne e, se mi ricordo bene, Lenin proclamò l'8 marzo festa nazionale. Ah la beata storia... Meglio pubblicare post superficiale, un po' moralista, da bizzoca (a furia di certe frequentazioni, succede) si fa più in fretta... Mah!  Questa...